Carrelli Elevatori: quali sono le diverse tipologie?
Il carrello elevatore, conosciuto anche come “muletto” è uno alleato indispensabile per la movimentazione delle merci e la loro gestione ottimale all’interno di un magazzino.
In commercio è possibile trovare una grande varietà di carrelli che differiscono innanzitutto per portata (ovvero il carico che riescono a sollevare) e per tipo di alimentazione (a carburante o elettrici).
A seconda della tipologia di sollevamento di cui si ha bisogno, inoltre, è possibile distinguere ulteriormente i carrelli elevatori in modelli trilaterali, commissionatori, retrattili, quadrilaterali e stoccatori.
Cerchiamo di capire insieme le differenze e quali di questi può fare a caso tuo!
In fase di scelta di un carrello elevatore è importante valutare una serie di fattori per assicurarsi la tipologia più adatta alle proprie necessità.
Una delle discriminanti da considerare riguarda l’ambiente in cui dovrà essere utilizzato il muletto, se all’aperto o al chiuso. Se, ad esempio, i modelli elettrici possono essere utilizzati in entrambi i contesti, i carelli elevatori diesel sono riservati esclusivamente all’uso esterno.
Esistono tre grandi tipologie di carrelli elevatori:
Le macchine con possibilità di sollevamento assente o limitata: transpallet manuale o elettrico.
Carrelli elevatori tradizionali: stoccatori, carrelli controbilanciati (i celebri “muletti”), carrelli retrattili e trilaterali.
Sistemi per la preparazione di ordini e commissionatori.
I carrelli possono essere ulteriormente divisi in due gruppi a seconda del tipo di funzionamento:
Carrelli Manuali: a questa categoria appartiene unicamente il transpallet.
Carrelli Automatici: di cui fanno parte il transpallet elettrico, il carrello elevatore tradizionale, gli stoccatori, i retrattili, i trattorini e commissionatori.
Carrelli elevatori: le principali differenze di alimentazione e portata
Il muletto alimentato a combustibile si rivela la scelta ideale per tutte quelle aziende che dispongono di un magazzino all’aperto e che hanno la necessità di spostare le proprie merci per brevi archi di tempo.
Anche nel caso in cui il deposito sia ubicato in zone dove si raggiungono basse temperature risulta particolarmente indicato, perché il freddo non ha la capacità di influire sulle prestazioni del mezzo.
I carrelli elevatori elettrici, invece, sono dotati di batterie ricaricabili e sul mercato sono disponibili diverse e avanzate soluzioni, dalle caratteristiche peculiari. Tra le tipologie più richieste ci sono senza dubbio quelle quadrilaterali e trilaterali, adatti a magazzini che presentano delle corsie lunghe e strette.
Le caratteristiche dei carrelli stoccatori e commissionatori
Il carrello stoccatore è una tipologia di muletto che offre alcuni vantaggi molto interessanti. Presenta dimensioni molto contenute, risulta estremamente maneggevole ed è stato ideato per essere utilizzato in ambienti stretti e con una superficie piana.
Commissionatori
Impiegato principalmente nei magazzini per preparare gli ordini, il commissionatore può essere considerato un miglioramento del classico transpallet.
Trova il suo impiego ideale nelle operazioni di picking, in quanto l’incaricato può eseguire le operazioni di preparazione e di smistamento dei pacchi direttamente dal carrello. Ogni modello può raggiungere altezze diverse, per soddisfare al meglio qualsiasi genere di necessità logistica.
Transpallet
Solitamente il transpallet viene impiegato nei magazzini, per spostare e scaricare merci dai camion. Viene difatti adoperato per qualsiasi attività che necessiti lo spostamento di bancali su brevi distanze.
In base alla tipologia dell’azione di pompaggio il transpallet può essere quindi manuale o elettrico.
Manuali
Vengono impiegati principalmente in attività che richiedono la movimentazione di piccoli quantitativi di merci ad esempio all’interno dei camion per via della loro leggerezza. Il transpallet manuale ha solitamente una capacità compresa fra i 1.000 kg e i 3.500 kg ed è dotato di un timone che ruota.
Elemento importante da valutare è che l’attrezzatura possegga una pompa idraulica che agevoli la durabilità del mezzo.
Elettrici
Questa tipologia di attrezzatura è alimentata da una batteria elettrica la quale permette al transpallet sia la movimentazione che il sollevamento delle merci. Le caratteristiche di base sono molto simili a quelle dei transpallet manuali, una differenza è costituita da alcuni dispositivi e accorgimenti che ne attestino l’utilizzo in sicurezza (per esempio il pulsante di arresto automatico, ecc.).
Stoccatori
Si tratta di una tipologia di mezzo che può essere inserita a metà strada tra un transpallet e un carrello elevatore retrattile. La differenza con il transpallet in quanto attrezzatura è che questo viene dotato di un dispositivo di sollevamento più strutturato.
Gli stoccatori possono avere una pedana o un sedile così da accogliere l’operatore a bordo oppure non avere nessuna delle due dotazioni e il lavoratore è collocato a terra.
Le operazioni di magazzino nelle quali viene impiegato prevedono spazi ridotti (come corridoi stretti) e magazzini con scaffalature con quote limitate.
E tu, quale tra queste soluzioni scegli per la tua attività?
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